Metro D tra le opere strategiche a Roma, Calgani critico

Metro D tra le opere strategiche a Roma, Calgani critico

Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “Ben venga questa nuova Linea, ma prima pensiamo a terminare e riqualificare l’attuale servizio metropolitano”

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Roma, 18 settembre 2009 – “Pur essendo completamente d’accordo con l’inserimento della Linea D nelle opere strategiche, ogni volta che sento parlare di trasporti su Roma mi viene da sorridere. Siamo una città con strutture metropolitane fortemente insufficienti rispetto alle altre capitali europee: basti pensare che Vienna ha 5 linee, Bruxelles ne ha 7, fino a raggiungere le 15 linee di Parigi e Londra”. Questo il commento di Alessandro Calgani, responsabile per la città di Roma dell’Italia dei Diritti, in merito alla richiesta avanzata dal sindaco Gianni Alemanno al ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, e al presidente della Regione, Piero Marrazzo, per inserire la Linea D della metropolitana di Roma all’interno del Programma delle infrastrutture strategiche. L’opera, ancora in fase di definizione, consentirebbe di realizzare un percorso di circa 20 km, munito di oltre venti stazioni dislocate nei quartieri Talenti, Montesacro e Salario a nord, e nelle zone di Trastevere, San Paolo, Marconi, Magliana ed Eur a sud.

“Ben venga l’ipotesi della Metro D – osserva l’esponente del movimento diretto da Antonello De Pierro – ma pensiamo prima di tutto a terminare l’attuale metropolitana, a riqualificare la mobilità romana e a non far viaggiare i cittadini in agglomerati mobili di persone”.


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Chiude posto di Polizia Centocelle

Chiude posto di Polizia Centocelle, il dissenso di Calgani

Il responsabile romano dell’Italia dei Diritti: “A causa di queste decisioni Roma si sta trasformandoin una realtà in cui le periferie sono considerate zone di serie B”


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ROMA, 23 luglio 2009 – Lasciando una zona problematica e causando nuovi disagi ai cittadini, chiude il posto di Polizia Centocelle. La chiusura, prevista per questa mattina, era già stata criticata nei mesi precedenti dai cittadini che temono per un abbassamento del livello di sicurezza nel quartiere. Il questore di Roma Giuseppe Caruso, per placare le polemiche, annuncia a breve la presenza di due ulteriori pattuglie che potenzieranno i sistemi di controllo della zona.
Alessandro Calgani, responsabile romano dell’Italia dei Diritti, ha commentato: “Si tratta
dell’ennesima risposta politica che viene a mancare da parte dell’amministrazione. Nei mesi scorsi era stata approvata una mozione del Municipio al fine di non costringere i cittadini a raggiungere Tor Tre Teste, dove è situato il posto di polizia più vicino, obbligandoli quindi ad attese interminabili per l’unico mezzo di trasporto che collega Centocelle alla zona; tuttavia la mozione non è bastata per bloccare questa decisione insensata. Come Italia dei Diritti continueremo a sostenere l’esigenza di tenere conto delle centinaia di firme raccolte all’atto della decisione mesi orsono”.


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